Intervento Alluvione di Sanremo 1998

 

Erano le 13 circa del 29 settembre del 1998. Un forte acquazzone si trasformò in un vero e proprio nubifragio, con delle precipitazioni piovose da record. Purtroppo già dopo pochi minuti, giungevano le prime richieste di soccorso da parte dei cittadini di Sanremo. La Protezione Civile, si attivava immediatamente con tutte le sue risorse. I primi interventi erano di controllo delle situazioni franose e di salvaguardia dell’incolumità dei civili. Le piogge cessarono alle ore 15.30 circa. La situazione era veramente tragica. La furia delle acque fecero una vittima in Via Duca degli Abruzzi, travolta da acqua, fango e pietrisco. Molte vie di comunicazione erano interrotte. Sanremo era isolata. La Via Aurelia, così come l’autostrada e la ferrovia erano interrotte da frane.

Non appena pianificato il da farsi, venivano messe in funzione le motopompe. Il lavoro andò avanti senza interruzione fino a tarda notte e si concentrò principalmente in Via Feraldi, Via Matteotti, Via Roma, Via Nino Bixio, la zona dei Giardini Vittorio Veneto, il quartiere di San Martino e quello della Foce.

Il giorno dopo splendeva il sole, ma gli interventi andavano avanti. Venivano liberate dalle frane alcune strade di periferia, quali Via Pascoli, str. Carrozzabile San Pietro e alcune strade nella frazione di Coldirodi.

Da segnalare anche numerosi interventi di verifica e di pulizia dei corsi d’acqua, tutti “intasati” da detriti sia naturali (tronchi d’albero, frane, pietrisco vario), che da altri materiali (autovetture, motociclette, pannelli e suppellettili vari), e altri interventi di sgombero di alcune abitazioni rese inagibili in Corso Inglesi, nei pressi del Rio San Lorenzo.

 

 

Archivio Fotografico

(per la visualizzazione delle fotografie potrebbero occorrere alcuni secondi)

 

 

A  B

 

C  D 

 

E F

 

Descrizione delle Fotografie:

 

A: Fotografia scattata all’incrocio tra Via San Francesco e Via Z. Massa a Sanremo. Un fiume in piena travolge tutto quello che trova lungo il suo cammino (cassonetti, moto, …).

 

B: Via San Francesco, all’intersezione con Bretella Mangolini. La corrente trascina un cassonetto della nettezza urbana.

 

C: Via San Francesco, all’intersezione con Via Martiri delle Foibe. In questo caso, la corrente trascina anche una Fiat 126.

 

D: Via Feraldi, nei pressi del passaggio pedonale con Via Palazzo, sempre a Sanremo. Anche qui la corrente trascina delle autovetture. Si riconoscono una Fiat Regata e un Opel Corsa.

 

E: I danni provocati dalla furia delle acque, alla foce del Torrente San Romolo, nei pressi della Conad – Permare.

 

F: Il sottopassaggio “delle Poste”, completamente allagato con un motocarro che galleggia nell’acqua mista a fango.

 

 

 

 

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